don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 16 Dicembre 2020

“Ciò che avete visto e udito”

È sorprendente come Gesù davanti a tanti interrogativi sulla sua identità e sul suo ruolo non si perda in parole inutili o in discorsi filosofici, ma rimandi alla realtà di cui i suoi stessi interlocutori fanno esperienza. Le guarigioni sono proprio i segni che la Scrittura indicava come effetto della venuta del Messia.

Dunque per riconoscere Gesù occorre fare attenzione da un lato agli eventi della propria vita, a tutto quello che accade dentro e fuori di sè, dall’altro è importante farsi guidare dalla parola di Dio per riconoscere in quegli eventi come agisce Dio. Ma non sempre questo è sufficiente e per diversi motivi si rischia di restare ancora nel dubbio, o in confusione.

A volte il messaggio di Dio è più complesso di un’equazione matematica e per questo è importante saper attendere, custodire nel cuore anche le risposte o i segni più piccoli e ordinari. Verrà il momento in cui la Sua volontà apparirà più chiara e luminosa. Inoltre per evitare di autoingannarsi, o di cadere nelle proprie suggestioni, è molto importante farsi guidare, avere qualcuno che abbia una evidente esperienza spirituale e sia capace di offrire saggi consigli umani. Tu hai una guida spirituale o fai tutto da solo?

In breve

Come puoi sapere se è la volontà di Dio o una tua suggestione? Per capirlo non badare solo a quello che accade dentro e fuori di te, ma lasciati illuminare dalla Parola di Dio e da una persona con evidente esperienza spirituale.


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