don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 13 Gennaio 2020

In ogni scelta di amore c’è il coraggio di diventare adulti

Lunedì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Simone e Andrea e i figli di Zebedeo sono impegnati nel loro lavoro di pescatori. Stanno vivendo il tempo della pesca, i primi, e della riparazione delle reti, i secondi. Nel loro tempo, cioè nella loro vita, entra Gesù che li chiama a seguirlo. L’invito cambia la direzione della loro ricerca. Essi non intercetteranno più un branco di pesci per catturali, ma dietro Gesù incontreranno il Padre e diventeranno costruttori di comunità fraterne. 

Dio si accosta alla vita di ciascuno offrendogli la proposta di cambiare vita. La conversione è sostanzialmente un modo diverso d’intendere la vita. Non si vive per prendere, accumulare, aggiungere, riempire, ma per andare dietro Gesù, insieme con i fratelli, nel mondo incontro al Padre. 

I discepoli hanno accolto la sfida con coraggio che è il primo passo della fede. Essi hanno lasciato le reti e il loro padre e hanno scelto di diventare discepoli di Gesù. A cosa hanno rinunciato? All’autonomia autoreferenziale e alla dipendenza infantile. Seguendo Gesù si sceglie di diventare adulti. L’adulto è responsabile, cioè colui che risponde ad un interlocutore che riconosce essere degno del proprio amore. Il contrario dell’adulto è il bambino che vive un attaccamento dipendente con i genitori e dai quali non sa vivere ancora in sana autonomia. 

Lasciare non significa disprezzare ma valutare le cose per quello che sono imparando a distinguere tra amore alla persona e utilizzo delle cose. Un non adulto confonde e arriva ad amare le cose e a utilizzare le persone. 

Con Gesù non si diventa super uomini e neanche uomini perfetti, ma semplicemente persone che fissano la loro ragione di vita non in sé stessi ma nell’altro da sé e la progettano come un dono d’amore.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore! 

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
 

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Convertitevi e credete nel Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1, 14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore

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