don Marco Scandelli – Commento al Vangelo del 27 Aprile 2021

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Dio ci precede sempre nel salvarci!

Continua anche oggi il paragone fatto da Gesù tra i fedeli ed il gregge. Egli è il pastore di cui le pecore conoscono la voce così da seguirlo. Di più: esse non possono essergli strappate da nessuno perché Dio è più grande di qualsiasi male.

Per questo il destino di ogni pecora è la vita eterna. In poche righe, Gesù è riuscito a sfondare il muro dei moralisti che vogliono ridurre il paradiso ad un club esclusivo per pochi eletti e che connettono tale ingresso ad un nostro comportamento più o meno in linea con principi etici da osservare.

La grandezza del Dio cristiano si gioca tutta a questo livello: Dio ci precede nel salvarci, non attende il nostro cambiamento. Egli ci ama talmente tanto da amarci anche prima di meritare qualsiasi cosa. È un amore che non dobbiamo meritare, come invece sono tante volte gli amori umani. e proprio in questo suo amore smisurato si innesta il silenzio di Gesù circa la propria identità: o meglio, Lui è stato anche fin troppo chiaro con le sue opere, con il suo agire.

Dopo tutto quello che ha fatto è difficile avere ancora dubbi sul fatto che Lui sia il buon pastore.


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AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE