don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 9 Marzo 2020 – Lc 6, 36-38

<<Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro>>. La misericordia consiste nel sapere amare le persone soprattutto nella loro miseria.

Infatti sono tutti bravi ad amare la parte migliore di qualcuno, ma la grande sfida del? amore è sapere amare il buio delPaltro, la sua fatica, la sua diversità, Aa sua fallibilità. In fondo è così che il Signore ama ciascuno di noi e finché non lo sperimentiamo come amore misericordioso allora abbiamo di lui un’immagine sbagliata. Il contrario della misericordia è il giudizio: <<Non giudicate e non sarete giudicati>>.

Infatti il contrario dello sguardo di misericordia è lo sguardo giudicante, e non c’è bisogno di molte spiegazioni per accorgersi come molto spesso ciò che blocca la nostra vita è sentirci guardati con giudizio. Solo se smettiamo di guardare con giudizio l’altro riusciamo a guarire dal giudizio che ci abita e che fa guardare a noi stessi come costanti errori da aggiustare.

Il giudizio ci mette sempre nella posizione della morte che viene dalla condanna: <<Non condannate e non sarete condannati». Cosa può rialzarci da una simile ferita? Il perdono: <<Perdonate e vi sarà perdonato». Solo quando si perdona si rompe la spirale di odio e buio che inghiotte la nostra vita nell’infelicità.

Se solo ci ricordassimo di questo segreto, vivremmo con molta più pace e gioia di quanta invece ne abbiamo per la maggior parte della nostra vita.

Ma c’è soprattutto una via maestra che può dettare un grande cambiamento di guarigione e liberazione per ognuno di noi, è la via del dono di sé: <<Date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio», Chi sente i vuoti della vita e le ferite della propria storia tende a voler riempire i propri vuoti e ripiegarsi sulle proprie ferite, ma l’unica cosa che ci guarisce è “donare” non riempire; accorgerci degli altri più che ripiegarci su noi stessi.

Chi fa questo trova libertà.

Commento di don Luigi Maria Epicoco al Vangelo di Lc 6, 36-38.

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IL VANGELO DEL GIORNO

Perdonate e sarete perdonati.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 6, 36-38 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». Parola del Signore

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