don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 1 Giugno 2021

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«Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio».

Diceva Dostoevskij che l’uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa: se l’uomo rifiuta Dio, si inginocchierà davanti ad un idolo. La preoccupazione di Gesù nel Vangelo non è quella sull’obbligo di pagare le tasse o meno. Il problema vero è: di fronte a chi dobbiamo inginocchiarci?

Potete anche pagare il tributo a Cesare, dice Gesù, ma solo a Dio vanno rese lode e gloria. A Cesare si pagano le tasse, ma a Dio si consegna la vita. Non ci si inginocchia davanti ai cesari del mondo e davanti a nessun uomo, ma solo e sempre davanti a Dio. Eppure quanti omaggi di fronte ai potenti della storia perché il potere resta la tentazione più grande di sempre.

Tuttavia possiamo vincerla ricordando che l’unico potere che Gesù ci ha insegnato è quello dell’Amore. Solo così saremo capaci di inginocchiarci davanti ai piccoli della storia ritrovando Dio in loro, per lavare i piedi degli umili e non …


Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram