don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 18 Ottobre 2021

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Il regno di Dio è vicino!

I discepoli devono andare, mandati da Gesù, devono andare a battere alle porte, una per una per dire ad ogni cuore che il Regno è vicino. Arrivati in una casa accogliente, la Pace del Signore è comunicata, attraverso di loro: la sua presenza di grazia diventa tangibile nei cuori, in quella famiglia ed essi diventano i propagatori della notizia.

he chiamano i vicini, si raggruppano in pochi, poi diventano numerosi e tutti quelli che vogliono ascoltare in quel villaggio, sono raccolti per la speranza che c’è nel cuore di tutti. La speranza è quella di un mondo migliore, di uomini rinnovati, di peccati e colpe risolti, di nuove capacità di bene reciproco, di onestà, di speranza per una vita interiore dello Spirito, che dica, che Dio finalmente si è affacciato nei cuori, ha sorriso di nuovo, si è fatto sentire dopo tanta assenza, dopo secoli di gelo e di buio.

Gli uomini lasciati in balia di se stessi sono diventati lupi l’un con l’altro, la Legge non è rispettata, ma stravolta, i più incapaci e malvagi regnano, l’arroganza e la contraddizione schiacciano il mondo.
I cuori umili sono stanchi di tanto abbandono nelle mani degli uomini cattivi, sentono che non c’è alcuna autorità a cui rivolgersi. La stretta mortale si stringe perché i poter forti sono alleati, ognuno interessato a se stesso, ma tutti coesi a mantenere in piedi il sistema di imbroglio e di controllo.

Erode è alleato dei Romani, il Tempio si mostra collaborativo con loro e rispettoso di Erode pur di conservare il suo potere, gli zeloti si muovono in una disperata lotta di guerriglia e sono, nella loro ingiustizia, indicati come fedeli a Dio dai Sacerdoti del Tempio in caso di successo, ma ripudiati immediatamente come sovversivi in caso di fallimento. Tali capi religiosi sanno attendere e compromettersi con qualsiasi potere pur di stare in piedi, anche a costo di torti e ipocrisie verso i sudditi.

Dio è nominato, ma invano, la sua autorità è invocata, ma distorta, il culto esterno è mantenuto, ma non nel cuore: Dio non si fa presente ai sacrifici e non esaudisce. Il mondo è lontano da Dio, specie dal cuore dei capi del popolo di Dio ed egli ha manifestato il suo sdegno lasciandolo in mano a stranieri che lo dominano, a gente con altra fede che sembra oscurare la gloria di chi ha Dio come Re.
Ma Gesù, avendo ogni potere sulla terra manda i Dodici e gli altri Settantadue discepoli per diffondere la sua luce di casa in casa, di cuore in cuore: la speranza sia accende, “Dio è con noi!”.

I segni indicano che è il Cristo che era stato promesso, la speranza del popolo di Dio. Egli parla con autorità, guarisce i malati e scaccia le potenze infernali, perdona i peccati, risuscita i corpi e le anime: “Il Regno è vicino!”.
Il Verbo vivo di Dio non passa per le Sinagoghe e nemmeno per il Sacerdoti del Tempio, che rappresentano la speranza del popolo di Dio, ma non la realizzano, anzi sono alleati col potere straniero e infedele
La speranza che passa da quei discepoli di Gesù, indica chiaramente che il popolo minuto è raggiunto, non è lasciato solo, ma è toccato da Dio, mediante i loro segni.

Gesù diffonde la sua Luce nei cuori per mezzo di servi che umilmente dicono e portano la sua speranza, il suo perdono, il cambiamento dei cuori.
I cuori che attendono sono numerosi, occorrono molti servi della Parola viva; Padre concede altri servitori, ma devono nascere dal desiderio dei cuori, dalla preghiera dei discepoli, di fronte al desiderio della gente di ascoltare la Via del Signore e ricevere nuova vita.

Così Dio concede i suoi annunciatori, i sacerdoti di un Ordine istituito da Cristo, che nasce dalla potenza del suo sacrificio, da un cuore trafitto dall’ingiustizia umana, per far scaturire il potere di sciogliere e legare, di salvare e di introdurre nella vita eterna, di dare il Pane eucaristico per il cammino sulla terra verso il Regno che si è fatto vicino, vicino a chi lo cerca, a chi accoglie la sua Pace nel cuore, disposto a sperare in Dio solo.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte YOUTUBE | SPREAKER