Don Fabrizio Moscato – Commento al Vangelo del 22 Maggio 2020

Quanto costa partorire un bambino?
Costa tutta la fatica del travaglio… la paura di non farcela… la sofferenza di una responsabilità… il dolore che sembra uccidere…

Eppure, quel dolore lancinante, ai limiti della sopportazione, che sa di morte, porta alla vittoria della vita, alla nascita di un uomo, alla gioia che fa dimenticare tutto il resto, e che rimane fra le braccia della donna.

Rischiamo spesso – e ci cadiamo tutti! – di fermarci alle doglie del parto, al dolore del momento da attraversare, tempo indecifrabile e incerto, quasi da scartare dallo sviluppo della vita. La tristezza vissuta in tante situazioni o sperimentata per tanti limiti sembra avere il sopravvento su tutto, falsando valutazioni, mascherando pensieri, agitando le acque già confuse della nostra navigazione.

Il tempo della tristezza – dice Gesù – è da attraversare, come quello del parto… Necessario ma fecondo… Doloroso ma aperto a qualcosa che ci rimane fra le nostre braccia…

Accade così che, mentre “partoriamo” in mezzo a dolori troppo spesso incomprensibili, da questi stessi dolori “siamo partoriti” ad una novità di vita, inaudita come il vagire di un bambino appena nato…

Accogliere la sfida di non fermarsi alle doglie…
Sono solo soglie di un Amore che vince…
A modo suo…
A modo suo…

Fonte: Telegram | Pagina Facebook

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