don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 1 Gennaio 2021

616

Prendi, Signore, e accetta tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo. Tu mi hai dato tutte queste cose; a te, Signore, le ridono. Tutto è tuo: tutto disponi secondo la tua volontà. Dammi il tuo amore e la tua grazia, questo solo mi basta“.

Con questa splendida preghiera sant’Ignazio termina il libro degli esercizi spirituali; con le stesse parole vogliamo iniziare un nuovo anno civile. Ogni anno avvertiamo il dramma della fine, eppure cambiare calendario ci dà l’impressione di un rinnovamento, perché riconosciamo di essere limitati.

Il nostro limite diventa pesante e negativo solo se è in opposizione a Dio: la grandezza cristiana invece sta nel riconoscere che Dio è dalla nostra parte! Riconoscere di essere nelle sue mani dà senso e forza alla nostra fragilità umana. Pur coscienti della nostra debolezza, non siamo smarriti e umiliati, perché liberamente mettiamo tutto nelle mani del Signore: è una scelta di amicizia e di santità.

Sappiamo che tutto viene da lui: egli è la fonte di ogni esistenza, non ci siamo fatti da soli e non viviamo per noi stessi. Vogliamo liberamente, in modo intelligente, vivere per lui: mettendo nelle sue mani la memoria, l’intelletto, la volontà, tutto ciò che abbiamo. Restituiamo a lui ogni suo dono.

Comprendiamo così che la nostra vita pur essendo polvere — è un dono, e non sarà polvere dispersa, perché nelle mani del Creatore, da quella polvere, risorgerà la nostra vita eterna.


AUTORE: don Claudio DoglioFONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TVCANALE YOUTUBE