Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 5 Luglio 2020

Cosa mi dice il vangelo di oggi? In cosa mi provoca?

1- Dio rivela e si rivela ai piccoli

C’è una contrapposizione nelle parole di Gesù. Da una parte ci sono i sapienti e i dotti, dall’altra i piccoli. Dio non si rivela ai sapienti e ai dotti, ma ai piccoli. Perché?
Perché la conoscenza di Dio e delle cose di Dio non passa attraverso la cultura… né la conoscenza… né l’intelligenza… né l’esperienza. Tutte cose molto belle e molto utili. La santità non dipende da queste cose… ma dalla piccolezza. Piccolo è colui che può crescere… piccolo è colui che non è arrivato.

C’è una cosa che “blocca” Dio: il sentirsi arrivati… in altri termini, la presunzione… il sentirsi superiori…
E la presunzione è un tipico difetto che tutti siamo bravi a vedere negli altri ma non in noi stessi!

Per accogliere Dio e le cose di Dio è necessario essere piccoli… disposti a crescere… ma anche a mettersi in discussione… ad ammettere di avere bisogno… bisogno di Dio… bisogno degli altri… bisogno di aiuto… bisogno di crescere!

2- Stanchezza e oppressione
La vita non è sempre facile… non è sempre in discesa. Dire e ammettere questo non è una banalità. Siamo propensi a pensare che le difficoltà sono impedimenti… che le cadute sono eccezioni… che le stanchezze sono anomalie o imprevisti di una vita che deve andare bene… sempre bene… sempre al top!

Non accettiamo defaillance… debolezze… crisi che, invece, FANNO parte della vita. Il problema è proprio questo: ma chi ti ha messo in testa che la vita NON HA difficoltà, cadute e crisi?
Chi ti ha messo in testa che un matrimonio… un fidanzamento… un’amicizia… un sacerdozio… non possano avere dei momenti di estrema difficoltà… stanchezza… fragilità?

Il problema non è cadere, essere fragili, essere deboli, sbagliare… il problema è non chiedere aiuto o chiederlo in maniera sbagliata o alla persona sbagliata!

3- Prendere il giogo con Gesù
Prendere il giogo con Gesù e imparare da Lui che è mite e umile di cuore, significa proprio questo: imparare a chiedere aiuto. Tu sei forte quanto è forte il tuo alleato. Tu sei forte nella misura in cui chiedi aiuto e ti fai aiutare… nella misura in cui riconosci di avere bisogno…

Se continui a fare tutto confidando solo sulle tue forze, sulla tua intelligenza, sulle tue capacità… amico e amica mia… non andrai lontano!

Impara a chiedere aiuto, ricorda che anche Gesù non camminava mai da solo ma si è circondato da discepoli e amici… ricorda che anche Gesù si è lasciato aiutare dal Cireneo…

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AUTORE: Don Antonio Mancuso
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