Commento al Vangelo del giorno di giovedì 21 Giugno 2018 – Paolo Curtaz

Il padre sa. È a lui che ci rivolgiamo nella preghiera, non ad un funzionario statale che dobbiamo convincere, corrompere. È a un padre che innalziamo le nostre richieste, un buon padre. Un padre di tutti, che ci chiede di sentirci fratelli per rivolgerci a lui.

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Un padre che è altrove, celato, che scopriamo con stupore e che vogliamo che altri conoscano, per sperimentare la santità del suo nome, un padre a cui chiediamo di manifestare il regno, di rendersi presente così come nei cieli è presente. Un padre la cui volontà è sempre benevola, mai ostile, mai vendicativa.

Un padre a cui chiediamo il pane giorno per giorno, cui chiediamo un perdono condizionato al nostro modo di perdonare, un padre che ci sostiene e non ci abbandona nel momento della prova, che non ci lascia cedere alla tentazione, che ci salva dalle spire del maligno.

Una preghiera, quella del Padre nostro, che dobbiamo davvero conservare preziosamente, che dice di Dio e di Gesù, della vita e degli uomini. Questo è il Dio che Gesù è venuto a svelare, l’unico vero Dio, il Dio che abbiamo incontrato in Gesù. E questa preghiera, la preghiera dei figli, è il più bel dono che ci ha lasciato il Maestro.

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

Vangelo

Mt 6, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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