Commento al Vangelo del giorno – 6 settembre 2017 – don Mauro Leonardi

Ecco Gesù che fa la Messa. Esce dalla sinagoga e si immerge nella vita e fa il bene. Non un bene astratto, fatto di teorie e proclami: un bene piccolo, silenzioso. Protagonista una donna , suocera di un suo discepolo e caro amico. Una donna che non contava nulla, ai tempi e che aveva una malattia “da nulla”: una banale influenza. Ma Gesù fa questo miracolo piccolo per rivelare il miracolo grande: l’amore che si fa servizio e incita a donare ciò che si è gratuitamente ricevuto.

Poesia

Non c’è donna che al tuo arrivo.
Non inizi a servirti, a occuparsi di te.
Tu le ridai le forze.
Tu le ridai la vita.

Non c’è uomo che al tuo arrivo.
Non cerchi di vederti.
Non cerchi di toccarti.
Tu gli ridai la salute.
Tu gli ridai la vita.

Non c’è demone che al tuo arrivo.
Non debba fuggire via.
Costretto a dire la verità.
Tu li minacci.
Tu li scacci con la sola voce.

Tu rendi vero.
Tu sveli.
Ogni principe della menzogna.
Ogni menzogna.

Non c’è folla che al tuo arrivo.
Che non tenti di raggiungerti.
Di soffocarti.
Di trattenerti.

Ma tu sai che sei di tutti.
Di ogni donna.
Di ogni uomo.
Di ogni folla.

Tu sei la vita di ciascuno.
Tu sei la salvezza di ciascuno.
Lasci in dono solo te stesso.
Interamente.
Totalmente.
Un giorno poi ti fermerai.
E io sarò là.

Leggi il brano del Vangelo

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
Lc 4, 38-44

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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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