Commento al Vangelo del giorno – 4 luglio 2017 – don Mauro Leonardi

In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?». Mt 8, 23-27

Commento al Vangelo

[ads2]Gesù viene e chiede ai discepoli di seguirlo su un terreno a loro familiare: la barca, la pesca, l’acqua. Così anche a noi viene chiesto di seguire Gesù nella quotidianità e nella normalità: ma questa normalità non deve diventare routine perché far entrare Gesù nella propria vita normale, significa sempre assistere ad uno sconvolgimento, ad un maremoto: alla caduta dei punti di riferimento autoreferenziali, alle certezze create dalla professionalità, dai “valori inviolabili”: il nostro unico fulcro diventerà allora una Persona. Una Persona cui rivolgerci e gridare anche quando pare non ci sia e dorma. E allora anche le peggiori tempeste tacciono: perché lo abbiamo riconosciuto davvero come nostro Signore.

Poesia

Per me non c’è bisogno che la barca sia coperta dalle onde.
Mi basta poco.
Anche solo un po’ di mare mosso.
Anche solo che la mia vita vacilli.
Per avere paura.
Per avere bisogno di te.
E chiamarti.
Se tu dormi ma sei con me.
Io sto tranquilla.
Non è la vita che mi fa paura.
È la vita senza di te che mi fa paura.
Se tu non mi guardi, se tu non mi rispondi.
Mi sento perduta.
Lo so che sei sempre con me.
Che ci sei.
Ma se non mi parli.
Se non mi guardi.
Mi spavento.
E ti chiamo.
Perdona la mia poca fede.
Ma è tantissimo amore.
Non sgridarmi.
Allora tu minacci tutte le mie paure.
E tutte le mie paure si calmano.
Quando sentono la tua voce.
Io mi calmo.
Quando sento la tua voce.
Lo so chi sei.
Lo so che puoi.
Lo so che sei con me.
Eppure sono così debole.
Così fragile.
Se non mi parli.
Se non mi stringi.
Mi spavento.
Scaccia le mie paure.

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

[/box]

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

[amazon_link asins=’887180998X,8881556723,8881555336,8881556464′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’76406a09-5781-11e7-a690-e73f53bf67d8′]

“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys

Table of contents

Read more

Local News