Commento al Vangelo del giorno – 30 giugno 2018 – don Mauro Leonardi

L’episodio del centurione anticipa la vita di San Paolo e di tanti santi che a volte nati e cresciuti lontani o addirittura in opposizione a Cristo, hanno poi riconosciuto nel Signore la via, la verità e la vita a conferma del fatto che la santità è una vocazione universale e che essere cristiani fin dalla nascita non è una patente di superiorità, ma un privilegio e una responsabilità d’amore verso gli altri e Dio.

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Poesia

Il mio Gesù si meraviglia!
Si meraviglia di trovare qualcuno che lo ami con una fede così grande.
Con un amore che non vuole vedere segni ma gli basta la sua parola.
Che gli basta quello che dice perché è la sua parola, perché è lui che lo dice.
Con una fede così salda che non ha bisogno di prove.
Perché sa che la tua parola, Gesù mio, fa tutto.

Il regno dei cieli sarà pieno di uomini che vengono da lontano, che non sono del popolo giusto, ma hanno il cuore giusto: un cuore che ama e si fida.

Non sono degna di te.
La mia casa non è degna di te.
Io mi fido di te.
Io ti amo.
E attendo quello che so già che avrò: dignità, amore, vita.

Hai preso la mia mano.
Mi hai tolto il male.
Mi hai dato la vita.
Mi hai alzato dal letto.
Non sono più tra i malati.
Mi hai messo in piedi.
Mi hai rimesso nel posto mio, quello accanto a te.
A casa.
A servirti.
Ad amarti.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 8, 5-17
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
“Egli ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle malattie”.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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