Commento al Vangelo del giorno – 26 aprile 2018 – Città Nuova

Nota Esegetica

Dopo aver lavato i piedi ai discepoli, Gesù ne spiega il significato, che riguarda tutta la sua vita e in particolare la sua prossima passione. Il Signore e Maestro ha voluto dare ai suoi la norma di comportamento, quella del servizio. Giuda è l’esempio per tutti della triste sorte che tocca a chi non vuole seguire questa norma, usando, invece, gli altri ai propri fini.

Commento Spirituale

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«Un giovane decise di seguire un maestro. Lo trovò e gli chiese di diventare suo discepolo. “Sto partendo per la Città Santa.  Vieni con me. Saremo compagni di viaggio”, disse il maestro, “è necessario che uno comandi e l’altro ubbidisca. Scegli il ruolo”.  “Comanda e ubbidirò”, disse il giovane. Una notte, mentre  stavano riposando nel deserto cominciò a piovere. Il maestro si  alzò e stese una coperta sul discepolo per proteggerlo. “Stai  facendo ciò che io dovrei fare per tè”, protestò il discepolo. “Ti  ordino di lasciarmi proteggerti”, ripose il saggio. Il giorno dopo il  giovane disse: “Lascia che sia io il capo”. Il maestro acconsentì.  “Vado a raccogliere dei ramoscelli per accendere il fuoco”, decise il giovane. “No. Andrò io. Non corrisponde al discepolo farsi servire dal maestro”, disse il saggio e non perdeva un’occasione,  agendo lui per primo, per mostrare al suo allievo cosa significa  essere discepolo. Alle porte della Città Santa si lasciarono. Quando si incontrarono il giovane non poteva sostenere lo sguardo. “Ti ho insegnato a essere discepolo”». (Racconto sufi di Ibrahim Khawwas)

Dal Vangelo secondo Giovanni | Gv 13, 16-20

‡ In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato» .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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