Commento al Vangelo del 4 maggio 2018 – don Mauro Leonardi

La linfa che passa da Cristo si diffonde poi in ogni ramo e passa di ramo in ramo: così l’amore eterno che Cristo è, si trasmette in ognuno di noi e tra noi, in modo che siamo uniti e diamo frutto e così come Cristo è il volto umano del Padre, così noi, amando, siamo come nuovi Gesù per i nostri fratelli e doniamo gratuitamente ciò che abbiamo ricevuto realizzando il Paradiso già qui

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Poesia

Amata.
Grandemente.
Con tutta la vita.
Amica.
Confidente.
Scelta.
Inviata.
Ricca.
Esaudita.
Tutto questo mi hai fatto.
Tutto questo mi hai dato.
Grazie amore mio.
Comandami quello che vuoi.
Comandami quello che sei.

Non ho più un padrone.
Non sono più serva.
Da quando mi hai chiamato.
Da quando mi hai amato.
Aiutami ad amare.
Come tu ami me.
Aiutami a dare la vita.
Come tu la dai a me.
Insegnami l’amicizia.

Amami o non potrò vivere.
Dammi la vita o non potrò amare.
Sceglimi, chiamami, o non potrò andare via.
Rimani con me o seccherò, senza frutti.
Senza vita.
Senza te.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 15, 12-17
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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