Commento al Vangelo del 27 ottobre 2017 – don Mauro Leonardi

L’uomo sa leggere i segni della natura ma a volte è cieco sulla propria vita. L’uomo è a volte saggio giudice degli eventi naturali però invoca principi strani per giudicare sé stesso ed il prossimo. Gesù ci rivela il profondo senso della giustizia che è perdonare i nostri debitori per vedere perdonati i nostri debiti, riconoscere che siamo stati immersi in un amore infinito per donarlo gratuitamente agli altri

Poesia

Il desiderio non nasce spontaneo. Gratis.
L’amore vale tutto.
È senza prezzo.
Perché nulla potrebbe pagarlo.
Ci vuole solo la vita per amare.
Tutta la vita.
Fino all’ultima goccia di sangue.
Fino all’ultimo spicciolo di vita.

Non voglio attendere la fine.
Non voglio arrivare davanti al giudice con qualcosa che non ti ho dato. Che ancora ti devo.
Fermati amore mio.
Ascoltami.
Questa è la mia vita.
È tua.
Sono in debito di tutto.
Debito di vita.
Debito di amore.
Debito di desiderio.
Fermati amore mio.
Ti do tutto.
Tutto.
Non voglio separarmi da te.
Voglio te.
Per sempre.
Prendi me.
Fino all’ultima goccia.
Fino all’ultimo spicciolo di vita, di amore.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 12, 54-59
Dal Vangelo secondo  Luca

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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