Commento al Vangelo del 14 aprile 2018 – don Mauro Leonardi

Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani, viene la sera: il tempo del consueto lavoro, il tempo del fare le cose di sempre. Il tempo in cui intervengono gli scontri, i contrattempi, le sofferenze, le incomprensioni. Il tempo della paura. Ma Gesù la sconfigge, continuando a stare con noi, assicurandoci la sua presenza, facendo sì che in un modo o nell’altro giungiamo a riva.

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Poesia

Finchè nella vita non ho ascoltato il tuo Non aver paura.
È stato tutto buio.
È stata tutta una burrasca.
Finchè nella vita non ho conosciuto te, il tuo Sono io.
Sono stata sola.
Una lunga solitudine affollata.
Finchè non ho allungato le braccia e ti ho tirato dentro la mia vita.
Non ho trovato un approdo.
Non ho avuto una casa.

Non sei sempre con me.
Ci sono momenti in cui devo prendere il largo senza di te.
In compagnia di altri che non sei tu.
Ci sono momenti in cui tutto è buio sopra di me.
In cui tutto è agitato intorno a me.
E io posso solo remare con le mie forze.
Ci sono delle miglia, uno spazio, un tempo, che devo percorrere con le mie forze, che devo vivere con la forza delle mie braccia.
Ma tu arriverai.
Arrivi sempre.
E va via la paura.
E arriva la calma, casa, tu, tutto.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 6, 16-21
Dal Vangelo secondo Giovanni

Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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