Beato Charles de Foucauld – Commento al Vangelo del 11 Settembre 2019

Speriamo, speriamo, noi che piangiamo, che versiamo lacrime innocenti; speriamo, se piangiamo sui dolori del corpo e dell’anima: ci servono da purgatorio, Dio se ne serve per (…) farci alzare gli occhi verso di lui, purificarci, santificarci.

Speriamo ancor più se piangiamo sui dolori degli altri, perché questa carità ci è ispirata da Dio e piace a Lui; speriamo ancor più se piangiamo sui nostri peccati, poiché questa compunzione è messa nell’anima da Dio stesso. Speriamo ancor più se piangiamo col cuore puro sui peccati degli altri, poiché quest’amore per la gloria di Dio e la santificazione delle anime ci sono ispirate da Dio e sono grandi grazie.

Speriamo, se piangiamo per il desiderio di vedere Dio e per il dolore d’essere da lui separati; poiché questo desiderio amorevole è l’opera di Dio in noi. Speriamo ancor più se piangiamo soltanto perché amiamo, senza nulla desiderare, né temere, volendo pienamente tutto quanto Dio vuole e non volendo altro, felici della sua gloria, col dolore delle sofferenze passate, il pianto di compassione al ricordo della sua Passione, come di gioia al pensiero dell’Ascensione e della sua gloria, come semplicemente per l’emozione di amarlo da morire!

O dolcissimo Gesù, fammi piangere per tutto questo; fammi piangere tutte le lacrime che fa versare l’amore in te, attraverso te, per te. Amen.

Fonte: «Vangelo del Giorno» è un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.

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Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 20-26


In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Parola del Signore

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