Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 3 Gennaio 2022

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La testimonianza del Battista, anticipata nel Prologo del Vangelo di ieri, si svela completamente. Per ben due volte Giovanni afferma che non conosceva Gesù ma che la sua chiamata a tutti perché cambino vita serve a manifestare l’agnello di Dio. Giovanni indica Gesù come colui che “toglie il peccato del mondo”, dove “toglie” non sta per “elimina” ma, nel senso latino del termine, sta per “prende su di sé”.

Giovanni non conosceva Gesù ma ha “visto” e “testimoniato” che è il Figlio di Dio. E il figlio di Dio non sradica il male dalla Terra, ne porta il peso; si fa carico della vita di ciascun uomo per salvarla, senza esimere nessuno dai problemi, dalla fatica, dalla sofferenza e dalla morte. Bensì sottoponendosi egli stesso a tutto questo, per condividere la vita umana mostrando una strada da percorrere: quella dell’amore assoluto di Dio che cerca l’uomo e lo chiama, ne rinnova l’esistenza con la seconda nascita del battesimo nello Spirito. Fino alla resurrezione.

Per riflettere

Giovanni è un testimone della potenza di Gesù. Ripensiamo le tappe della nostra vita per riconoscere i testimoni che per noi sono stati importanti, soprattutto nei momenti difficili, e preghiamo per loro.


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi