don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 1 Gennaio 2020

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Il commento alle Letture di mercoledì 1 Gennaio 2020, a cura di don Claudio Doglio.

“Dio abbia pietà di noi e ci benedica”: questa formula, proposta dal salmo responsoriale, diventa l’augurio che ci rivolgiamo a vicenda in questo giorno che, secondo il nostro calendario civile, segna la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo. Proprio in questo momento di passaggio del tempo invochiamo la misericordia di Dio e la sua benedizione.

La benedizione è una parola buona; bene-dire significa dire bene; e quando è Dio che dice, allora diventa creazione: “Dio disse e tutto fu creato”. La benedizione di Dio ha creato il mondo: all ‘inizio di tutto c’è quella parola buona che ha fatto venire all’essere tutte le cose. Dunque quando noi benediciamo il Creatore lo vogliamo lodare perché ha riempito la nostra vita di meraviglie, riconosciamo tutto il bene che ci ha dato e lo ringraziamo.

Quella parola creatrice si è fatta uomo: è Gesù la benedizione massima che il Signore ha potuto concedere al mondo. Fu grande la creazione, ma molto più grande fu l’opera della redenzione: nella pienezza dei tempi la Parola fatta carne ha riempito di bene l’umanità. Allora tutti gli auguri che ci facciamo in questi giorni diventano concreti e reali, se vengono affidati al Signore, perché è lui la benedizione per la nostra vita:

Dio è una benedizione sul nostro peccato, perché lo sa superare; Dio è una benedizione sulle nostre sofferenze, perché ci dà la forza di affrontare i problemi, di superarli e di vincerli. La benedizione di Dio è uno sguardo amichevole, un volto sereno che si rivolge a noi con un sorriso.


Letture della
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò.

Dal libro dei Numeri
Nm 6, 22-27

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 66 (67)

R. Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra. R.

Seconda Lettura

Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Gal 4,4-7

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Parola del Signore