Caro Gesù Bambino

che metamorfosi t’ha fatto fare

quest’Occidente…

Il consumismo t’ha cambiato il volto

e gli anni e pure il nome:

babbo Natale sei con barba bianca

e incappucciato… per la neve e il freddo.

Non basta; t’ha cambiato il volto, il nome

e gli anni e pure il sesso:

nonna Befana sei, infazzolettata

in volo con la scopa in ogni casa;

E l’uno e l’altra … solo per portare

regali chiesti con i messaggini

dai furbi nipotini!

Caro Gesù, ti vanno adulterando

pensando ad altro; e in più, senza pietà…

Spazzali via come pula al vento

la strega e il vecchio e quanti li promuovono

come postini

d’una accondiscendente,

distorta, simpatia verso i bambini!

don Giuseppe Magrin

Roma, Epifania 2010. Davvero il fastidio cresce con l’andare degli anni… visto che la commercializzazione di tutto, compreso Dio e le sue feste, galoppa senza ritegno. La gente mischia sacro e profano con un perbenismo raro che dopo tutto indica ignoranza della storia oltre che vuoto di esperienza del Cristo. Ma tanto vale “fare osservazioni” quando la permalosità – malattia dei colti ma non solo – seppellisce anche il buon senso e la verità.