Kantiere Kairòs – Ninna Nanna Chianu Chianu

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Una mamma che culla il proprio bimbo sa bene cosa vuol dire letteralmente “una parte di sé”. Sa che quel bimbo è un’appendice della propria intimità, una creatura con cui ha comunicato in silenzio fin da subito, perché alimentati da un solo battito di comunione, di relazione.

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Averlo tra le braccia mentre gli si canta sottovoce una ninna nanna, è forse il momento di tenerezza e complicità più forte che si possa osservare.

A maggior ragione se si tratta di Maria.

Si tratta di percepire la loro comunicazione, il loro intendersi, il loro abbandonarsi l’un l’altro.

È una fusione di cuori, nonostante a battere siano in due.

Anche la lingua è essenziale: hanno un linguaggio personale chiarissimo.

Per questo le parole della ninna nanna non potevano che essere quelle di una donna e mamma, Rita Fiorino, perché solo una mamma sa meglio di chiunque altro cosa vuol dire guardare la vita da lei stessa generata.

In fondo una mamma sa già tutto.

Maria è per noi l’esempio più concreto e bello di Mamma perché è anche Nostra Mamma, che ci indica quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento nei confronti di questo Gesù Bambino indifeso nato nelle nostre caverne del cuore: quello della premura, della tenerezza, della protezione, per permettergli di crescere delicatamente, come un seme da cui spunta un minuscolo germoglio di cui prendersi cura, in noi.

Questo video è un estratto del concerto organizzato da Nuovi Orizzonti per il 19.12.2020, condotto da Francesco Lorenzi, a cui hanno partecipato anche i Reale, Debora Vezzani e, ovviamente Nuovi Orizzonti Music.

Santo Natale!

Riprese e montaggio a cura di Gabriele Di Nardo.