Lunetta è considerato da decenni il quartiere «Bronx» di Mantova.
Qui l’orizzonte è riempito da grandi palazzoni grigi, che negli ultimi anni sono stati in parte sostituiti da palazzoni a tinte più calde. Se cammini per le sue vie, ti potrà capitare di incontrare anziani in carrozzina spinti dalle loro badanti, o di vedere al parco giochi donne col velo circondate da uno stuolo di bambini che si rincorrono qua e là .
A Lunetta puoi trovare la vita: i colori sgargianti dei vestiti che si scontrano col grigio depressivo dei muri, le voci di bambini che ancora giocano in strada, il profumo di cibi di culture lontane. Lunetta infatti è un crogiuolo di nazionalità , etnie e culture. Ciò porta con sé l’opportunità , ma anche il rischio, dell’incontro con la diversità .
A Lunetta puoi trovare le persone e le loro storie: l’autore ha riportato alcune di queste storie a partire dalla propria esperienza personale, quella di un giovane prete inviato «in missione» in un quartiere periferico, povero e multietnico della città di Mantova, dove da otto anni esercita con gratitudine il proprio ministero.