Sr. Mariangela Tassielli – Commento al Vangelo di domenica 17 Luglio 2022 per bambini/ragazzi

471

«Marta, Marta…». Quante volte ce lo dicono o ce lo diciamo da soli… Corriamo, e non abbiamo mai tempo né per Dio né per noi stessi e tanto meno per l’amore. Abbiamo una vita piena, talmente piena da essere vuota. E non è un controsenso. Ci diciamo che in fondo il mondo è già fatto, ma poi in realtà viviamo come se proprio noi dovessimo completarne la creazione.

In questo brano di Vangelo però abbiamo una maestra di vita sana: Maria. Non mi va di contrapporla a Marta. Non ne voglio fare una questione di saggezza, perché Marta e Maria convivono in ognuno di noi. Esistono forse delle predisposizioni caratteriali, ma poi ci sono alcuni momenti in cui tutto è un po’ frenetico e altri in cui gli eventi e gli incontri ci insegnano ad ascoltare, a stare, a non “consumare” la vita.

- Pubblicità -

A volte siamo un po’ Marta, attenti e responsabili verso il mondo, fino all’esasperazione. Altre volte siamo un po’ Maria, capaci di mettere ogni cosa in stand-by e di sostare, gustando la vita e le persone, le cose belle e gli incontri unici. Non è questione di fare o di ascoltare, perché entrambi gli atteggiamenti sono necessari. Il punto è: discernere, comprendere ciò che conta, avere la capacità di capire come agire, perché perle preziose non ci sfuggano tra le dita, perché il tempo non passi su di noi senza sfiorarci.

Non immagino Maria eternamente seduta a far nulla. Ma la penso una donna capace di dare a ogni cosa il giusto peso. Lei si ferma e sta… semplicemente sta… Sta ai piedi del Signore e ascolta. La sua risposta è presenza, è ascolto, è concentrazione. Maria ha scelto la parte migliore, ha scelto Dio, ha scelto di non consumare la vita tra distrazioni e frenesia, tra rimpianti e nostalgie di possibilità ormai perdute. Maria ha scelto di scegliere a chi regalare il meglio della sua vita.

Auguriamoci la sua stessa saggezza, la sua lungimiranza. Auguriamo di mettere al centro della vita ciò che della vita è anche sorgente.

- Pubblicità -

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Ai tuoi piedi, Signore

Signore Gesù,
amico fedele che entri in noi
e abiti la nostra casa,
sosta tra noi, parla al nostro cuore,
insegnaci a offrirti la parte migliore
delle nostre giornate
e del nostro impegno.

Tu, Sorgente della Vita,
facci gustare il bello e il buono
che la tua presenza ci offre.
Insegnaci a non smarrirci
dietro affanni e preoccupazioni,
aiutaci a scegliere ogni volta
chi essere e come vivere.
La nostra parte migliore sei tu.
Sei tu il bello e il buono
che rende prezioso ogni istante.
Amen.

FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK