Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Marzo 2022

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Parole che sgretolano quel deismo generico che sembra andare per la maggiore: solo Cristo è la salvezza, perché Cristo è il figlio del Padre e sarà lui a giudicare. Solo in Cristo c’è verità e salvezza e vita, perché solo in Cristo Dio è entrato nella storia facendosi uomo e portandoci la salvezza. E la Chiesa è la continuatrice dell’opera di Cristo perché continua dopo duemila anni a portare nel mondo la parola di Dio in modo che gli uomini la possano ascoltare, possano credere in Dio e salvarsi.

La Chiesa ha la vita di Cristo suo sposo, ha la sua parola che ha il potere di ricreare e condurre a perfezione le vite schiave dei peccati. La Chiesa ha imparato dal suo Signore a non far nulla da se stessa; non si avvita su superbe alchimie psicologiche, non si affida a poveri e limitati ricorsi umani. La Chiesa fa quello che vede fare al suo sposo, imitatore perfetto del Padre: “Il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa”.

La Chiesa, così come ciascuno di noi che siamo la Chiesa, è chiamata a vivere guardando Cristo, nel quale possiamo vedere il Padre, e fare quello che le è stato chiesto: portare la parola di Dio nel mondo e battezzare tutte le genti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. In questa Quaresima guardiamo a Lui e abbandoniamo la menzogna che ci impedisce di vedere Dio nel Figlio che ci parla, preferendo il sabato al Signore del sabato, l’opera umana all’opera divina; quella menzogna che ci porta a non credere a Gesù e respingere il Signore perché “si fa Dio” nella nostra storia per salvarci, mentre in noi non c’è posto che per un solo dio, il nostro Io.

Per riflettere

Non ti è detto: sforzati di cercare la via per giungere alla verità e alla vita; non ti è stato detto questo: Pigro, alzati! La via stessa è venuta a te e ti ha scosso dal sonno; e se è riuscita a scuoterti, alzati e cammina! (Sant’Agostino)


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Monica e Giuseppe Lami
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi