Contemplazione III

1620

Ti seguo.
I passi sono fluidi, bollenti.
Oggi
questa città
ha solo questa strada
del calice nel quale
scorre il cielo
trasformato in sangue.
Cammino
sulle tue tracce
e incontro
Il Tuo sangue
accarezzandomi l’ombra

Ti prego,
oggi non guardarmi
prima di perdonarmi.
Non guardarmi
oggi, quando
i piedi calpesteranno
la polvere
la cenere
e le cadute.
E quando l’orizzonte
si dissolverà
sull’altra guancia –
nel cuore
sull’altra guancia –
sulla fronte
sull’altra guancia –
nel calice
delle spine,
dei chiodi,
della lancia.

Preghiera di Ramona Anamaria Secrieru