Commento al Vangelo del 3 ottobre 2017 – Don Francesco Cristofaro

Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio. (Lc 9,51-56).

Gesù viene rifiutato da un popolo; la reazione dei discepoli è negativa. Pensano allo sterminio, alla vendetta ma non al dialgo. La missione del vangelo è lunga e difficile.
Pensiamo un attimo a noi: come accogliamo le cose negative che ci accadono o le offese che riceviamo?

#michiedo:

1. Sono vendicativo, rancorso oppure so perdonare?
2. Come risolvo i problemi con gli altri: attraverso il dialogo o chiudendo ogni rapporto, facendo passare secoli prima del chiarimento?

#prego:

Signore, spesso penso più alla vendetta che al perdono, più alla giustizia personale che a quella divina. Rendi il mio cuore colmo di pace affinchè ogni cosa che accade mi lasci sereno e ogni volta che non riesco a comprendere gli uomini fammi perdere nei tuoi santi pensieri. Amen.

don Francesco Cristofaro

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 9, 51-56
Dal Vangelo secondo  Luca

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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