Commento a 2Maccabei 14, 37-46

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La testimonianza e la morte di questo “anziano”, ebreo di Gerusalemme, simbolo ed esempio per i suoi fratelli, “uomo pieno di amore per la città, che godeva grandissima fama, chiamato padre dei Giudei per la sua benevolenza” (ver.37) è figura che mi sembra particolarmente affascinante anche perché non sembra avere una rilevanza pubblica o istituzionale!

E’ semplicemente un figlio del suo popolo, e insieme figura “paterna” per la sua fedele testimonianza.

Sono quei testimoni sublimi proprio perché esprimono tutta la potenza della loro fedeltà semplicemente nella loro umanità.

Per questo mi sembra siano  figure di altissima profezia del Messia del Signore, di quel “Cristo” che Israele profetizza nella sua secolare vicenda di Popolo della Prima Alleanza!

Proprio per questo Nicanore lo vuole eliminare (ver.39).

E sembra addirittura ridicolo e assurdo il dispiegamento di soldati mandati per arrestarlo.

Anche la sua fine atroce sembra allora diventare testimonianza profetica di quel “Servo del Signore”, figura profetica di Gesù, che verrà mandato da Dio Padre a far dono della sua vita per annunciare a tutte le nazioni il Salvatore del mondo, mandato da Dio che chiama alla salvezza tutte le genti della terra!

Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.

Leggi qui il brano.

A cura di don Giovanni Nicolini