Domenica 20 aprile – Abbiate fiducia!

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bellanotizia_06042008.jpgQuesta è una
rielaborazione sulle letture della Messa di: DOMENICA 20 APRILE 2008
 a cura
di Antonio Di Lieto.  Il titolo della Messa, che unifica
tutte le letture, secondo me è: Abbiate fiducia!

 

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PRIMA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli
6,1-7)

Le persone che avevano abbracciato la FEDE cristiana
erano notevolmente aumentate, tanto che nella comunità di Gerusalemme sorse un
problema: nella distribuzione quotidiana del cibo ai poveri, i greci si
lamentavano che le loro vedove ricevevano di meno. I dodici apostoli allora
dissero davanti a tutta la comunità: "Noi siamo molto impegnati nel diffondere
la parola di Dio: non possiamo occuparci anche di servire alle mense. Per questo
fratelli, scegliete voi stessi tra voi sette “diaconi” (che significa
“servitori”), che godano della FIDUCIA di tutti: pieni di Spirito Santo e
saggezza. Così a loro daremo l’incarico di servire i poveri: e noi ci
dedicheremo a pregare e diffondere la Parola di Dio!”. Questa proposta piacque
alla comunità. Furono scelte allora queste sette persone: Stefano, uomo pieno di
FEDE e Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs, ed infine
Nicola, un greco della città di Antiòchia affinché fossero rappresentati anche i
greci. I sette furono portati agli apostoli, che dopo aver pregato, imposero su
di loro le mani: in segno di benedizione. E così nella comunità di Gerusalemme
ritornò la pace. Ed il numero dei cristiani continuò a moltiplicarsi così tanto,
che in poco tempo anche una gran quantità di sacerdoti del tempio ebraico,
abbracciarono la FEDE in Cristo!

 

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 32,1-2.4-5.18-19)
Mio
Dio, inondaci con il Tuo amore: in Te abbiamo FIDUCIA! Voi giusti, esultate di
gioia davanti al Signore. Come è bello lodarlo: con arpe e cetre cantare a Lui.
Le Sue parole sono giuste: le Sue opere meravigliose. Egli ama il diritto e la
giustizia: ed inonda tutta la terra, con il Suo amore. Ecco, lo sguardo del
Signore veglia su chi lo ama. Egli ci libera dalla morte: e nutre in tempo di
fame, quelli che in Lui hanno FIDUCIA!

 

SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Pietro
2,4-9)

Proprio colui che Gesù aveva soprannominato “Pietro”,
perché doveva essere la “pietra” su cui costruire la Sua comunità, così scriveva
in una sua lettera: “Carissimi fratelli, avvicinatevi al Signore con FIDUCIA:
perché Lui è come una pietra che, sebbene scartata dagli uomini, è preziosissima
agli occhi di Dio. Ed anche voi siete come pietre viventi, messe insieme per
costruire un tempio spirituale di sacerdoti santi: che offrano in sacrificio se
stessi a Dio, come fece Gesù Cristo. Così infatti diceva il profeta Isaìa:
“Ecco, io vi manderò un uomo che sarà per voi come una colonna: appoggiatevi a
lui con FIDUCIA, e non resterete delusi!”. Onore dunque a voi che avete FIDUCIA
in Cristo: perchè è Lui la pietra scartata dai costruttori, che Dio ha fatto
diventare una colonna. Per coloro che Lo rifiutano invece, Lui è una pietra su
cui inciampano, un sasso contro cui sbattono: perché non obbediscono alla Parola
di Dio. Ma questo è il destino che loro stessi hanno scelto. Voi invece siate
una nazione di santi, un popolo di sacerdoti: che proclamano con FIDUCIA le
meraviglie del Signore. Di Colui che vi ha chiamati dal buio, alla Sua luce
meravigliosa!".

 

VANGELO (Giovanni 14,1-12)

Dopo
aver annunciato che sarebbe morto, ai suoi discepoli intristìti Gesù disse con
FIDUCIA: “Non abbiate paura! ABBIATE FIDUCIA in Dio Padre: ed anche in Me, che
sono Suo Figlio. Nella casa di mio Padre infatti ci sono molti posti: ed Io vado
lì a prepararvene uno. Un giorno verrò a prendervi, ed anche voi verrete con me
in Paradiso: perchè conoscete la strada per arrivarci!”. Tommaso osservò
scettico: “Signore, il Paradiso nessuno sa dov’è: come possiamo conoscere la
strada per arrivarci?”. Rispose Gesù: “Allora non hai capito, Tommaso? Sono Io
la Strada! Sono Io la Verità e la Vita! Nessuno va al Padre, se non portato da
Me. Quindi se conoscete Me, conoscerete anche il Padre. Anzi, il Padre lo
conoscete già: già lo avete visto!”.

 

Filippo osservò: “Signore, ma Dio Padre non lo ha mai visto nessuno.
Faccelo vedere: ed a noi ci basta!”. Gli rispose Gesù: “Ancora non hai capito,
Filippo? Chi vede il Figlio, sta già vedendo il Padre! Il Padre già tu lo vedi
attraverso di Me. Allora non ci credi che il Padre è in me ed io sono nel Padre?
E che Lui parla ed agisce attraverso di Me? FIDATEVI: Dio Padre è dentro di me
ed Io sono dentro di Lui. FIDATEVI: se non altro per i miracoli che ho fatto. E
vi assicuro che chi ha FIDUCIA in Me, compirà gli stessi miracoli che ho
compiuto io: anzi ne farà di più grandi. Perchè Io ora vado al Padre: e da lì
pregherò sempre per voi. Quindi, ABBIATE FIDUCIA!”.

Devo precisare che, anche se la lettura di queste
bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della
Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in
cui ci viene data  la possibilità si "abbracciare" veramente il
Corpo di Cristo.
Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi
scaricare tante altre "bellenotizie", anche in forma di registrazione-audio e
presentazione-video, oltre a diversi miei articoli,
scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.
Se vuoi venire a dare un’occhiata al nostro "sabato di
bellanotizia" diviso in tre momenti (che si svolge a Catanzaro) troverai alcune
informazioni su: http://www.bellanotizia.it/iniziativeacatanzaro.htm