don Gianvito Sanfilippo commenta il Vangelo del 1 maggio 2016

Nella sesta Domenica di Pasqua, la liturgia ci propone il Vangelo in cui Gesù dice ai suoi discepoli: 

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui … il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. 

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:

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[ads2] Dio non si manifesta a tutti allo stesso modo, Egli si rivela gradualmente secondo le tappe del nostro cammino spirituale, ma soprattutto rispettando le nostre scelte libere. La sua Parola è determinante nella nostra relazione con Lui. Il Padre e il Figlio, infatti, si fanno presenti nel dono dello Spirito Santo nella misura della nostra obbedienza alla Parola che riflette la Volontà di Dio per noi, anche attraverso il Magistero e la Tradizione viva della Chiesa.

Questa adesione al suo Volere è la misura del nostro amore al Signore, in essa sperimentiamo la dolcezza del Maestro interiore che ci guida alla verità tutta intera ricordandoci le gesta e le consegne del Salvatore, da essa proviene quella Pace che il mondo non conosce e quindi non può dare. È la Pace di Cristo, che non è assenza di guerre e divisioni, essa splende in ogni conflitto mediante il perdono gratuito, con l’amore al nemico, proprio di chi vince il male con il bene.

Cerchiamo con zelo, allora, ciò che Gli è gradito, nelle Scritture, nella catechesi, apriamoci a quei carismi che il Paraclito suscita per rinnovare la Chiesa nelle grandi sfide che essa affronta nelle epoche più impegnative della sua storia.

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VI Domenica del Tempo di Pasqua

Gv 14, 23-29
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 01 – 07 Maggio 2016
  • Tempo di Pasqua VI, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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