Preghiera per Giovanni Paolo II

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O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver Donato alla Chiesa il Beato Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’ amore.

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San Giovanni Paolo II

Il ricordo del Papa venuto dall’Est è ancora vivo nel cuore e nella memoria di tutti. Lo si rivede, appena eletto Papa, affacciato al balcone di San Pietro, rivolgere con voce forte e ben impostata, in un italiano acerbo, il saluto ai fedeli romani.

O si ripensa alle parole con cui inaugurò il suo pontificato, il 22 aprile 1978: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”.

Il suo fu un lungo pontificato, intenso e missionario, aperto alle altre religioni, attento ai giovani che lo seguivano e sostenevano, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita. Nacque il 18 maggio 1920 in Polonia. Ebbe un’infanzia tranquilla. Dopo aver ricevuto i sacramenti, le università vennero chiuse a causa della guerra e di decisioni politiche. Wojtyla mise da parte i libri per lavorare in una cava e poi in fabbrica, evitando la deportazione.

Nutrì la passione per il teatro e per lo studio delle lingue. Dopo un incidente che lo vide sul punto di morire, iniziò a emergere la vocazione sacerdotale, avvertita come una chiamata del Signore. Finita la guerra, riprese gli studi di teologia e nel 1946 divenne sacerdote.

Andò a Roma dove terminò la laurea e conseguì il dottorato. Si dedicò per molti anni all’ insegnamento nelle università. Divenne vescovo e poi arcivescovo e cardinale in Cracovia. Si scontrò e si contrappose con coraggio al regime comunista. Dopo la morte di Paolo VI, partecipò al conclave che elesse Albino Luciani, scomparso prematuramente per un infarto. Il 16 ottobre il conclave elesse il giovane Wojtyla che prese il nome di Giovanni Paolo II. Il suo papato durò ventisette anni.

Lo ricordiamo per la celebre frase: “Se mi sbaglio mi corrigerete”. Fu un grande evangelizzatore. Inaugurò per i giovani le Giornate mondiali della gioventù. Fu vittima di un attentato in piazza San Pietro. Visse con serenità le sue malattie, fino alla sua morte il 2 aprile 2005. Benedetto XVI lo dichiarò beato nel 2011 e Papa Francesco lo canonizzò nel 2014.