L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri di ENZO BIANCHI

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“Uomini e Profeti” – Lezioni.

L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri di ENZO BIANCHI

In questa serie di lezioni Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, esplora il significato del Vangelo, che è il cuore stesso del cristianesimo: non la proiezione delle aspettative dei credenti, non un idolo, non un ricettacolo di norme morali, ma un annuncio che vi è speranza per gli ultimi della terra, che da essi occorre partire per ricostruire umanità.

Nell’ ultima lezione Enzo Bianchi , consapevole di quanto sia difficile oggi  affrontare il problema dei migranti fra noi, ci ricorda che non solo ogni popolo prima  o  poi è stato migrante e straniero ma anche che ciascuno di noi è straniero a se stesso ( Julia Kristeva ).
Inoltre, è il Vangelo stesso che pone gli stranieri tra i primi destinatari del suo messaggio.
E le prime comunità cristiane  vivevano “da pellegrine e  straniere” sulla terra.

Letture  di Roberta Greganti e Graziano Piazza

I testi delle letture sono tratti da:

  • Domenico Quirico, Esodo, Neri Pozza 2016
  • Hannah Jonà Listieva, Piccola intervista sulla eleganza del sole che muore, Albatros 2010

Riferimenti biblici:

  • Es 22,20; Lv 25,23; Dt 10,19
  • Mc 7,24-30
  • Mt 25,31-46
  • Lc 7,1-10

Bibliografia  minima

Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato, Rizzoli 1995 
Edmond Jabès, Il libro dell’ospitalità, Raffaello Cortina 2017
Julia Kristeva, Stranieri a noi stessi. L’Europa, l’altro, l’identità, Donzelli 2014 

Ascolto 
Johan Sebastian Bach, dal Vangelo secondo Matteo